Dal 1° gennaio del 2013, l’ASI ha predisposto un’ulteriore e nuova procedura telematica per il rilascio dei certificati che, a regime, consentirà una rapida consegna dei documenti richiesti dai soci. Il nostro club, sempre attento alle novità ed al passo con i tempi, ha creduto prontamente in questa nuova procedura, tanto da partecipare attivamente già nella fase iniziale di sperimentazione del programma, testando le sue funzionalità. Le indicazioni ed i consigli proposti dal nostro club, per rendere il nuovo programma maggiormente adattabile alle esigenze degli operatori, sono stati prontamente recepiti dall’ASI, che li ha trasfusi nell’ultima versione della procedura telematica, attiva su tutto il territorio nazionale da oggi 7 febbraio.
Purtroppo, vi è anche da dire che, ad oggi, ci sono ancora alcuni nostri soci che non hanno ricevuto degli attestati relativi all’anno 2012. Tale problematica è nata, sostanzialmente, durante il passaggio dalla vecchia procedura manuale alla prima versione di inserimento telematico delle istanze presentate dai soci.
L’adozione di tale ultima procedura, si era resa necessaria causa l’elevato numero di richieste di attestati giacenti a Torino che ha, di fatto, causato un forte rallentamento nell’evasione delle stesse da parte dell’ASI.
Il Presidente dell’ASI, Avv. Roberto LOI, si è fatto carico di tale disagio, invitando i clubs a segnalare i soci che non hanno ricevuto quanto richiesto, ai quali, in attesa dell’invio degli attestati definitivi, verrà rilasciata una dichiarazione “ad personam” in cui si attesterà che il veicolo possiede i requisisti necessari per classificarlo di interesse storico e collezionistico.
Benevento, 7 febbraio 2013
Il Presidente.